lunedì 8 aprile 2013

Il Ventaglio di C. Goldoni - regia di D. Michieletto - Teatro Stabile Veneto, Teatri e Umanesimo Latino S.p.A., Arteven Circuito Teatrale

Messinscena efficace e calzante, che ti cattura dalle note della simpaticissima coreografia d'apertura allo scanzonato finale en desabillèe. Questo allestimento è l'esempio luminoso di come rendere un testo secondario, complicato nelle relazioni tra i personaggi e farraginoso, un'ininterrotta sequenza di gag divertenti e brillanti trovate. La regia è frizzante ed estremamente briosa, la scenografia essenziale, ma molto originale e attagliata alle scelte registiche. Perfetta anche l'attualizzazione (e parla uno che in genere non ama le trasposizioni), persino nelle attività e negli oggetti peculiari di ciascun personaggio. Interpreti tutti appropriati e ben assortiti, con alcune punte di diamante nelle figure del protagonista Evaristo di D. Bonaiuti, in perfetta tenuta tennistica e del Conte maneggione di A. Albertin, di verdoniana ispirazione. Dinamica e sbarazzina anche la personificazione del ventaglio, un angioletto autentico burattinaio virtuale e reale con cappelluccio, jeans e scarpe da tennis.
Commedia da non lasciarsi sfuggire, io faccio addirittura il bis!

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