venerdì 8 marzo 2013

Lo Hobbit

Chi mi conosce si sarà chiesto come sia possibile che un appassionato di film di P. Jackson sul mondo tolkieniano, come me, non si sia ancora espresso in proposito...ergo eccomi ad adempiere. Parliamo de Lo Hobbit.
Film assolutamente spettacolare che conferma le formidabili maestranze a livello di scenari, effetti speciali, trucchi e costumi, colonna sonora della trilogia de Il Signore degli Anelli. Un ritorno più che gradito dopo circa dieci anni, che ci terrà compagnia per altri due.
Una garanzia l'impeccabile I. McKellen in Gandalf (sebbene preferissi il precedente doppiaggio di G. Musy, purtroppo mancato, all'attuale G. Proietti). Dignitoso M. Freeman nel ruolo del protagonista Bilbo Baggins, autorevole e d'impatto R. Armitage nel principe nano Thorin Scudodiquercia, accattivanti e ricercati, anche dal punto di vista del trucco, tutti i nani. Sempre assai eleganti e leggiadre le figure di Elrond, Galadriel e Saruman, gli ultimi due in realtà non presenti nel libro. Scenari solenni  e grandiosi, in particolare Gramburrone, Erebor sotto la Montagna Solitaria e la prospiciente città umana di Dale. Maestosa la colonna sonora del maestro H. Shore.

1 commento:

  1. Descrizione impeccabile, Stefano. Il senno elfico che ti e' stato donato dagli Eldar e' una grazia da condividere con i tuoi fedeli compagni

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